La Rizoartrosi o Rizartrosi rappresenta la forma più comune di artrosi alle mani.
Colpisce l'articolazione trapezio-metacarpale della mano, situata alla base del pollice da cui dipende il movimento di opposizione del pollice alle altre dita della mano.
La Rizoatrosi presenta vari stadi di gravità provocando dolore e limitazione della mobilità del pollice, fino alla compromissione dei movimenti del polso.
Ma cos’è l’artrosi? L’artrosi è un processo degenerativo delle cartilagini articolari che non riescono più ad assicurare un adeguato scorrimento delle ossa nell’articolazione.
Nei casi più gravi, la limitazione funzionale dell’articolazione colpita può portare ad una perdita totale del movimento.
Quali sono i sintomi della Rizoartrosi
Il sintomo più importante è il dolore alla base del pollice, in corrispondenza dell’articolazione trapezio metacarpale.
Tra gli altri segni e sintomi troviamo:
- Gonfiore
- Senso di indolenzimento
- Scrosci articolari
- Rigidità articolare (deformità negli stadi avanzati)
- Debolezza
Ovviamente lo stato infiammatorio e la cronicità del problema influenzano notevolmente la percezione del dolore.
Si parte infatti da una situazione iniziale dove il dolore è di lieve entità ed è intermittente, fino ad arrivare allo stadio più grave, dove il dolore risulta essere di notevole intensità, limitando anche le più semplici attività manuali.
Chi sono i pazienti più colpiti dalla Rizoartrosi
Secondo gli esperti, la Rizoartrosi non dipende solo da un fattore specifico, ma è la risultante di più fattori combinati quali:
- Età: maggiormente diffusa nei soggetti oltre i 45 anni
- Sesso: le femmine sono statisticamente più colpite dei maschi. Soprattutto dalla menopausa
- Familiarità e predisposizione genetica
- Obesità: le cellule adipose (grasso) producono una sostanza dannosa per le cellule cartilaginee
Quale trattamento è più indicato nella Rizoartrosi?
Per quanto riguarda il trattamento della Rizartrosi, ci possono essere interventi di tipo conservativo e di tipo chirurgico.
Il Centro CGF affronta questa patologia invalidante da anni, con esperienza sul campo e un approccio unico.
Il lavoro in equipe si avvale dell’ortopedico per la diagnosi e del fisiatra per l'impostazione del piano terapeutico personalizzato.
Tra i trattamenti conservativi più efficaci troviamo il ricorso alle Infiltrazioni (acido Ialuronico) e alle Terapie Fisiche, fondamentali nella riduzione del processo infiammatorio.
Nel trattamento della Rizoartrosi trovano applicazione anche le apparecchiature elettromedicali di ultima generazione, molto utili per ridurre l’infiammazione e favorire l'assorbimento delll’acido ialuronico (Pronexibus e Limfa Therapy)
Il trattamento Osteopatico si rivela molto utile nel recupero dell’articolarità e nel ripristino della funzione.
In fase iniziale il fisioterapista può utilizzare anche il Kinesio Taping, che sfrutta le proprietà elastiche dei bendaggi per effettuare una correzione meccanica degli errati allineamenti articolari.
Nei casi più gravi ed aggressivi, potrebbe esserci la necessità di provvedere al problema attraverso la chirurgia (di competenza Ortopedica – Chirurgia della mano).
Nel post operatorio, a seconda delle indicazioni dello specialista, sarà necessario effettuare la riabilitazione per il recupero della funzionalità totale.