La dorsalgia, una tipologia di mal di schiena meno conosciuto ma altrettanto fastidioso. Questo tipo di dolore colpisce in modo specifico la regione dorsale della schiena, tipicamente concentrato tra le scapole. Tuttavia, può estendersi anche alla zona circostante la gabbia toracica, raggiungendo le spalle e persino le braccia.
Dorsalgia: come riconoscerla
Il sintomo principale della dorsalgia è il dolore concentrato nella parte superiore e centrale della schiena, tra le scapole.
Il modo in cui si manifesta questo dolore e la comparsa dei sintomi associati possono variare notevolmente a seconda della situazione specifica e del fattore scatenante. Il dolore alla schiena può verificarsi occasionalmente o essere cronico. Potresti anche avvertire un lieve dolore che scompare dopo pochi giorni o che persiste e interferisce con le attività quotidiane. I sintomi del dolore possonoessere localizzati in un punto della colonna vertebrale o possono interessare un’area più ampia.
In generale, se il mal di schiena dorsale dipende da problemi alla muscolatura e ai tessuti molli, si potrà percepire un dolore sordo o acuto, lancinante o pulsante, accompagnato da spasmi, tensione o rigidità muscolare e senso di debolezza e affaticamento della parte interessata. Nel caso, invece, di coinvolgimento dei nervi, la sintomatologia dolorosa può essere bruciante e associarsi a sensazioni di intorpidimento e/o formicolii.
Le principali cause della dorsalgia
Le principali cause del dolore dorsale possono essere racchiuse in due macrocategorie: cause di origine muscoloscheletrica e cause di origine viscerale, ossia legate a problemi degli organi interni, come lo stomaco, il cuore, i polmoni.
Nella maggior parte dei casi, la sensazione dolorosa origina dalle strutture muscolo-scheletriche del rachide e dipende da piccole alterazioni a carico di muscoli, legamenti, articolazioni e dischi intervertebrali.
Tra le principali cause troviamo:
Contratture muscolari
Nell’area in cui insorge la dorsalgia ci sono diversi strati di muscoli. Questi possono andare incontro a contratture dovute alle più varie cause: colpo di freddo, allenamento eccessivo o senza un adeguato riscaldamento, movimenti bruschi fatti sollevando un peso.
Stress emotivo
La dorsalgia stress-correlata è caratterizzata da un forte aumento dello stato di contrattura dei muscoli, che pian piano sono sempre più tesi e rigidi. Quando i muscoli si trovano in questo stato, in genere rispondono mediamente bene agli esercizi di stretching.
Scoliosi e ipercifosi
La scoliosi e l'ipercifosi sono condizioni patologiche che coinvolgono le curve della colonna vertebrale e possono anche essere presenti sin dalla nascita. Queste condizioni possono causare squilibri posturali e potenzialmente provocare dolore al dorso.
Problemi nell'area cervicale
La dorsalgia interscapolare di origine cervicale è un tipo comune di dolore al dorso. In pratica, il problema si localizza nell'area cervicale ma i sintomi vengono avvertiti a livello dorsale.
Ernia del disco (meno comune)
In caso di ernia del disco, il dolore alla schiena, che può irradiarsi intorno a uno o entrambi i lati della gabbia toracica, di solito è scatenato da uno sforzo fisico e può anche essere causato da un respiro profondo.
Artrosi delle vertebre dorsali
Non di rado, la dorsalgia può originare dall'artrosi delle vertebre dorsali. Spesso, l'artrosi dorsale è una conseguenza di anomalie posturali e rappresenta il risultato di tali disfunzioni. Come altre forme di artrosi del rachide, il processo degenerativo coinvolge i dischi, i corpi vertebrali e le articolazioni interapofisarie. Il dolore causato dall'artrosi dorsale, quando presente, è di tipo meccanico, si manifesta durante le ore diurne, peggiora con il carico e il movimento, e migliora con il riposo.
Come si diagnostica la dorsalgia
La visita viene effettuata attraverso un esame visivo e palpatorio della parte dolente. In genere il medico può prescrivere esami di accertamento, come una radiografia o una risonanza magnetica, una TAC o un’elettromiografia (se si sospetta un interessamento dei nervi) per analizzare meglio le strutture della zona dorsale e individuare così l’origine del problema.
Tra le anomalie posturali e anatomiche andranno individuate:
- ipercifosi
- scoliosi
- dismetrie scapolari
- dimorfismi rachidei cervico-dorsali e degli arti superiori
Tutte le condizioni sopra elencate influenzano la fisiologia posturale dell'intera colonna vertebrale.
Dorsalgia: trattamento e prevenzione
Il trattamento del dolore dorsale dipende ovviamente dalla causa sottostante. Se il dolore è secondario a determinate patologie, sarà necessario trattare queste ultime per migliorare o risolvere la dorsalgia.
Il protocollo terapeutico del Centro CGF per il trattamento del mal di schiena dorsale prevede l'uso di tecnologie e metodologie avanzate in Medicina Riabilitativa e garantisce un trattamento completo e risolutivo nella maggior parte dei casi.
Gli specialisti in fisioterapia e osteopatia, nell'affrontare il mal di schiena dorsale, utilizzano tecniche di terapia manuale (come manipolazioni e mobilizzazioni) combinate con l'utilizzo della diatermia ad alta frequenza (conosciuta con il nome di Tecarterapia). Poiché molti casi di mal di schiena dorsale sono causati da affaticamento muscolare dovuto a una postura scorretta, i nostri fisioterapisti ti aiuteranno ad affrontare il problema alla base (vedi articolo sulla postura).
Per prevenire e ridurre il rischio di sviluppare dorsalgia i nostri specialisti consigliano di:
- Eseguire regolarmente esercizi mirati per rafforzare i muscoli della schiena;
- Evitare l'essere sedentari, praticando un'attività fisica regolare o uno sport adatto alla propria condizione fisica;
- Evitare di rimanere seduti per lunghi periodi, facendo pause per muoversi e correggere la postura per alleviare la pressione sulla schiena; può essere utile anche la ginnastica posturale;
- Sollevare pesi piegando le gambe, non la schiena, e tenendoli il più vicino possibile al corpo.